Scemo chi leggetoREAD

toREAD – I classici, i nostri compagni di viaggio

Condotta da Roberto Briatta, la puntata di “toREAD” di oggi ha visto la partecipazione di Giovanni Lavia, scrittore, saggista e commediografo, un uomo che si potrebbe definire…dalle molteplici caratteristiche e capacità e dell’incantevole attrice Alice Corni.

Fratello di Gabriele Lavia, attore e autore del libro appena uscito “Se vuoi essere contemporaneo, leggi i classici”, Giovanni Lavia illustra questo libro, provocatorio e  attuale nelle tematiche affrontate, che prende le distanze dal generico modo di individuare e definire quali sono i “classci” proponendo una nuova definizione di “scrittore classico”.

In questa nuova accezione, il classico è colui che riesce a provocare nel lettore “un contatto elettrico che ti fa scattare la coscienza, che ti rimescola di dentro, che ti fa riconoscere” dice Lavia.

E’ l’entrare in contatto con la parte più intima di noi stessi, comprendere come si è e come si vorrebbe essere fino ad arrivare risveglio della coscienza dal torpore.
Insomma classico è colui che suscita tale stato di confusione utile alla ricostruzione di se stessi.

Giovanni, prosegue parlando della sua drammatizzazione del libro “L’uomo seme” di Violetta Ailhaud, la storia di una contadina provenzale ambientata a Saule-Mort nell’epoca di Napoleone III.
Un paese in cui erano attivi i movimenti rivoluzionari e che proprio per questo visse una drammatica esperienza per mano di Napoleone III che inviò una guarnigione con l’ordine di uccidere tutti gli uomini.
Le donne, uniche superstiti ormai sole trovarono l’antidoto all’estinzione grazie a Violette, la quale propose una singolare soluzione!
Il primo uomo a passare dal paese sarebbe stato colui che le avrebbe inseminate tutte…l’uomo di tutte, ma non l’amore di tutte!

 

La puntata prosegue con i consigli di Roberto sulle letture..in particolare una narrativa su decisamente vale la pena affronterne la lettura, “Il coraggio di essere idiota” di Igor Sibaldi, un libro che parla della felicità e di come la gente ne abbia paura..un libro provocatorio, divertente e intelligente e brillante.

Ancora una proposta per la categoria “un libro da riscoprire” Roberto suggerisce un romanzo, edito da Sellerio e scritto da Hanya Yanagihara dal titolo “Una vita come tante” , un a storia piena di vita, piena di amore e di incontri , la storia di 5 amici che si svolge nell’arco di tempo di un decennio. II

In chiusura la meravigliosa interpretazione di Alice Corni, una bravissima attrice, che legge un brano tratto dal libro “La donna della domenica” di Fruttero e Lucentini.

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